Ormai da numerosi anni è aperta fra gli esperti di settore, la discussione sulla sostenibilità del sistema sanitario italiano e sulle scelte presenti e future che dovremo intraprendere per mantenere un assetto di cura performante e allo stesso tempo fruibile da tutti i pazienti.
Le stesse scelte influiranno in modo determinante anche sugli stessi professionisti, sui percorsi e processi di cura, nonché sulla programmazione della formazione delle nuove generazioni e sul destino delle scuole di specializzazione.
Si parla spesso di nuovi modelli organizzativi e, nella fattispecie di questo evento, dell’ipotesi di reti chirurgiche regionali basate sul modello dell’Hub and spoke senza però che sia mai avvenuto un confronto aperto, franco magari anche contraddittorio, fra gli stessi chirurghi e fra chirurghi e amministratori. Siamo chiamati a discutere di un futuro che non è poi così lontano; in questa giornata abbiamo l’occasione di farlo in una modalità che oseremmo definire “of label” fuori etichetta, mettendo in campo aspirazioni, ansie, preoccupazioni e, perché no, proposte sostenibili che tengano conto dei pazienti, dei professionisti e delle nuove generazioni chirurgiche.