Tutela legale ACOI - Dal 19 dicembre 2017

Tutela legale stragiudiziale e Prevenzione ACOI", senza costi aggiuntivi sulla quota associativa.

PER TE, CARO SOCIO ACOI: UNA TUTELA IMMEDIATA E SPECIALIZZATA.

Il servizio legale ACOl costituisce un modello di tutela tempestiva e competente, una rassicurante "presenza sul territorio" per garantire in maniera precoce e fattiva un'assistenza legale specializzata per i chirurghi dell'ACOl.

Si tratta di una consulenza-assistenza legale stragiudiziale in una fase anticipata, prima di qualunque coinvolgimento nell'azione giudiziaria vera e propria.

PERCHÉ ABBIAMO VOLUTO QUESTA RILEVANTE NOVITÀ?

Perché la prevenzione e la corretta gestione del contenzioso fin dal suo esordio sono gli strumenti irrinunciabili per evitare i guasti del coinvolgimento in un processo evitabile o le onerose conseguenze di una causa avviata male per un'errata strategia difensiva (in fatto e in diritto). Quando si è verificato un presunto danno ad un paziente o sfortunatamente un decesso, il chirurgo deve assolvere a numerose incombenze perché: Può ricevere la richiesta di relazione da parte della Direzione Sanitaria; una lettera di risarcimento, indirizzata a lui o all'ospedale, dal paziente o dall'avvocato; può ricevere la richiesta di "elezioni di domicilio" o l'avviso dalla Procura della Repubblica che sono fissati "accertamenti tecnici urgenti irripetibili" (es. un'autopsia), l'invito per la mediazione, deve decidere se aprire il sinistro o meno e a quale polizza assicurativa far riferimento... L'inerzia e il ritardo nell'assolvimento di questi necessari adempimenti prima del giudizio possono pregiudicare molto l'esito della controversia. La Società Scientifica si fa carico delle Tue ansie e preoccupazioni e Ti mette a disposizione una corretta gestione della "potenziale lite", fin dall'esordio. Con l'aiuto dell'Ufficio Legale Acoi ogni chirurgo potrà, gratuitamente, essere consigliato e "accompagnato" per far fronte a tutti gli adempimenti urgenti e necessari che gli vengono richiesti ancor prima che si instauri il giudizio (vero e proprio) penale, civile o innanzi alla Corte dei Conti.

IN COSA CONSISTE L'AIUTO IN CONCRETO PER IL SOCIO ACOI?

Un numero telefonico dedicato (333.3283822) consentirà a ogni chirurgo ACOl, di raggiungere il servizio di assistenza legale ACOl, nell'urgenza, non appena abbia appreso di un'indagine aperta a suo carico, perchè ad es. le forze dell'ordine stanno procedendo al sequestro delle cartelle cliniche relative ad un paziente che ha operato o assistito, o perchè direttamente o tramite la Direzione Sanitaria è giunta una lettera di richiesta di risarcimento di danni da parte di un paziente o del suo legale, perchè è arrivata la richiesta di mediazione, l'ATP, la comunicazione dell'ospedale di una citazione o transazione. Inoltre il socio ACOl che si trovi nel dilemma dell'apertura del sinistro e tutte le incombenze complesse e delicate della pratica assicurativa potrà affidarsi per i numerosi adempimenti, all'assistenza legale dell'Ufficio legale ACOl.

Il colloquio telefonico costituisce un primo orientamento e vuole essere una pronta e qualificata risposta alle comprensibili preoccupazioni di chi subisce i primi atti d'indagine di un processo penale, l'invito a una mediazione o una lettera di messa in mora per il risarcimento danni... così da poter essere assistito da un legale specializzato in responsabilità medica.

Potete mandare una mail con il vostro quesito e ottenere una risposta in 24 ore in caso di urgenza e in 3 giorni negli altri casi.

Chi ne faccia richiesta potrà anche ottenere un appuntamento per un accurato esame della documentazione medico-legale e degli atti di causa. in tale sede potrà essere analizzata la fattispecie e ricevere subito preziosi suggerimenti sulla strategia difensiva.

L'ASSISTENZA STRAGIUDIZIALE È OFFERTA DA ACOI

Spero che con questo strumento si possa dare un po' tranquillità ai soci ACOl affinché possiate andare nelle vostre sale operatorie con meno ansie e preoccupazioni legate al contenzioso medico-legale... e perché possiate dedicarvi con più serenità alla tutela del paziente e del bene salute, nella certezza che dalla minaccia giudiziaria ci si può tutelare. Per coloro che vorranno essere difesi in giudizio le spese e onorari del Ct e dell'avvocato dal 2018 sono coperti dalla polizza di tutela legale ed e disponibile anche il team di avvocati specialisti del settore di diretto riferimento ACOl e l'albo dei ct ACOl

Tutela legale in pillole

La Legge 24/2017 (Gelli)

La Legge 24/2017 (Gelli) ha introdotto sostanziali novità in sanità tra le quali:

  • Un sistema nazionale-regionale-aziendale di monitoraggio e gestione del rischio sanitario;
  • La responsabilità extracontrattuale dei medici in ambito civile (art. 7 L. Gelli), la prova è a carico del paziente e la prescrizione è più breve, di 5 anni invece che 10;
  • Sul versante penale: il medico non è punibile se ha seguito le linee guida o buone pratiche idonee al caso concreto o se non le ha osservate a ragion veduta perchè non applicabili a quel particolare paziente (art. 6 L. Gelli). Le linee guida non sono vincolanti, non obbligano il medico a un'obbedienza cieca e acritica, sono un parametro per valutare l'appropriatezza della prestazione senza mortificare l'autonomia e libertà di cura del medico.

Decreti Ministeriali attuativi

Sono stati emessi 2 Decreti Ministeriali attuativi della legge Gelli

II DM del settembre 2017 ha istituito presso l'Agenas l'Osservatorio Nazionale della Sicurezza in Sanità, il DM dell'agosto 2017 ha istituito l'elenco delle società scientifiche e associazioni che, munite dei requisiti prescritti dalla Legge Gelli, saranno gli erogatori ufficiali delle linee guida ed entreranno nel processo di produzione e aggiornamento delle stesse in collaborazione con il Ministero della Salute, la Conferenza Stato - Regioni, l'AGENAS e l'Istituto Superiore di Sanità.

Di recente il "diritto vivente" è tornato alla ribalta.

Sono state emesse alcune significative sentenze in ambito penale. La Corte di Cassazione a Sezioni Unite (sent. n. 8770/2018) si è pronunciata sul contrasto giurisprudenziale sul perimetro e profili intertemporali di applicazione della L. Gelli (n. 24/2017). Secondo la sentenza De Luca Torabori, la Legge Balduzzi sarebbe quella più favorevole da applicare ai fatti anteriori alla Legge Gelli. La sentenza Cavazza ha espresso orientamento opposto. La Cassazione innanzi tutto ha salvato la legittimità costituzionale dell'art. 6 della Legge Gelli (prescrizioni penali). Si è poi soffermata sulla natura, finalità e cogenza delle linee guida chiarendo che:

  • Sono parametri per valutare la diligenza, prudenza, perizia, ma non sono precetti cautelari;
  • Non generano colpa specifica, non obbligano ad una obbedienza cieca e militaresca;
  • Sono norme elastiche e occorre sempre tenere in conto le specificità del caso concreto;
  • Non ci sono automatismi nella correlazione tra osservanza /inosservanza delle linee guida e addebito di colpa professionale.

Le Sezioni Unite hanno indicato...

Le Sezioni Unite hanno indicato le seguenti circostanze in cui il medico può incorrere in colpa professionale penalmente rilevante:

  • Se l'evento si è verificato per negligenza, o imprudenza (anche lieve);
  • Quando il caso non è regolato da linee guida o buone pratiche e il medico non ha agito correttamente rispetto all'"agente modello";
  • Se si tratta di imperizia o sia stata incorretta la scelta / individuazione delle linee guida o buone pratiche (non adeguate al caso concreto)
  • In tale ipotesi non rileva il grado di colpa (lieve o grave);
  • Se si tratta di imperizia grave nell'esecuzione di linee guida o buone pratiche pur adeguate al caso concreto. In tal caso andrà comunque valutato il grado di rischio da gestire e le speciali difficoltà della prestazione medica.

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