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LA CAMERA HA APPROVATO IL DDL GELLI

Il 28 gennaio scorso, con una larghissima maggioranza (307 voti favorevoli e 84 contrari) la Camera dei Deputati ha licenziato il provvedimento "Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario", che ora passa all'esame del Senato per l'approvazione definitiva. Il testo unificato presentato dal relatore Federico Gelli ha corretto numerose criticità che erano emerse negli ultimissimi mesi dall'esame del Disegno di Legge, e ACOI può orgogliosamente affermare di aver dato un contributo costruttivo in questo processo di affinamento, che ha portato all'esame dell'aula parlamentare un provvedimento equilibrato, che riporta l'Italia in linea con gli altri paesi civili.
L'introduzione di un articolo 590ter nel Codice Penale cancella di fatto l'imputabilità penale del medico se questi opera in un contesto di buone pratiche cliniche e nell'osservanza delle linee guida. Queste ultime rivestiranno un ruolo fondamentale, e dovranno essere sistematizzate in un quadro completo e organico al quale dovranno contribuire le Società Scientifiche nazionali più rappresentative e accreditate. ACOI rivendica naturalmente la sua competenza e capacità in questo ruolo, che è scritto nel suo DNA, dal momento che la nostra associazione persegue istituzionalmente la formazione e l'aggiornamento dei chirurghi sulla base della migliore evidenza scientifica disponibile. ACOI si candida perciò a svolgere un ruolo primario su questo aspetto della futura legge.
Nonostante le critiche mosse da alcune associazioni di consumatori, il progetto di legge prevede l'istituzione di un fondo di garanzia per i danni derivanti da responsabilità sanitaria, per garantire in ogni caso il giusto indennizzo al paziente danneggiato. L'inserimento di alcuni articoli del DDL nella legge di stabilità approvata nello scorso dicembre aveva "congelato" una grossa criticità della precedente stesura: venivano introdotti gli "audit clinici" come strumento di indagine ed auto-correzione per situazioni critiche in campo sanitario, sia dal punto di vista clinico che organizzativo, fornendo così al risk management un potente mezzo di miglioramento della sanità, per analizzare e contrastare gli eventi avversi. L'utilità degli audit era però completamente vanificata dalla introduzione di una norma che prevedeva la loro utilizzabilità come prova legale a carico; tale norma sarà cancellata dall'articolo 16 comma 1 della nuova legge.
In allegato il testo completo approvato dalla Camera