Cari Colleghi,
come già saprete il Consiglio Direttivo ACOI mi ha riconfermato come Coordinatore Regionale per il prossimo triennio. Con il contributo di tutti voi sono certo che proseguiremo con successo quanto intrapreso negli anni passati con l’obiettivo di rafforzare la presenza dell’ACOI nella nostra Regione.
La Pandemia ha sicuramente penalizzato la nostra professione e si rende necessario un grande impegno per recuperare l’attività procrastinata e venire incontro alle attese dei nostri pazienti. Ad oggi la ripresa dell’attività chirurgica è ancora troppo lenta e questo rappresenta un motivo in più per condividere le nostre esperienze ed avviare un confronto costante per affrontare le notevoli criticità, che in più occasioni abbiamo evidenziato.
Una priorità è sicuramente l’avvio di una interlocuzione con le Istituzioni. A tale proposito vi informo che a seguito delle nostre ripetute richieste, la Regione Umbria ha convocato una riunione tenutasi in remoto in data 08 Febbraio 2022 i cui contenuti saranno condivisi nella riunione dei primari convocata per il 10 Febbraio 2022 a Perugia.
Un altro argomento importante è rappresentato dalla discussione in atto sul nuovo Piano Sanitario Regionale (PSR) che dovrà vederci protagonisti per contribuire a riempire un contenitore che a tutt’oggi risulta ancora vuoto, nel quale tra l’altro dovremmo prospettare la realizzazione di una rete chirurgica regionale fortemente integrata con una chiara definizione delle singole mission aziendali.
Ritengo importante sviluppare una maggiore incisività e rappresentatività nei posti di lavoro e costruire una rete di professionisti, indispensabile per realizzare le nostre proposte. A questo proposito tutti dovremmo sfruttare di più “l’area soci”, presente nel portale ACOI, all’interno della quale condividere informazioni di carattere scientifico ed organizzativo.
Non tralascerei l’importanza di rafforzare la tutela legale. Approfittando della disponibilità dell’Avvocato Cirese e delle competenze acquisite con il Corso ACOI di perfezionamento per Periti e Consulenti di parte, potremmo garantire un servizio qualificato a tutti gli iscritti.
Per affrontare al meglio le sfide che abbiamo di fronte e rappresentare le istanze di tutti gli iscritti, ho ritenuto opportuno costituire un gruppo, individuando due referenti:
• Luca Pio Evoli, (Dirigente Medico UOC Chirurgia Generale, Azienda Ospedaliera Perugia), per l’area Umbria Nord
• Angelo De Sol, (Dirigente Medico SC Chirurgia Generale Degenza Breve, Azienda Ospedaliera Terni), per l’area Umbria Sud
Per valorizzare il ruolo dei Giovani Chirurghi ACOI ho inserito nel gruppo di coordinamento : Sofia Alessandrini (Specializzanda in Chirurgia Generale, Università degli Studi di Perugia) come Coordinatrice ACOI Giovani, Michelangelo Campanale (Specializzando in Chirurgia Generale) referente per l’Umbria Nord e Chiara Ranucci (Specializzanda in Chirurgia Generale, Università degli Studi di Perugia) per l’Umbria Sud.
Un ulteriore aspetto che mi sta particolarmente a cuore è quello della formazione/aggiornamento, motivo per cui negli anni passati ho ripristinato l’alternanza tra Umbria e Toscana nell’organizzare il Congresso Congiunto e mi sono impegnato per mantenere in Umbria la Scuola Speciale ACOI di Chirurgia Ambulatoriale e Day Surgery.
Un primo impegno di questo mandato è la presentazione del piano formativo per l’anno 2022 sulla base dei seguenti temi, individuati dal Consiglio Direttivo:
• le infezioni del sito chirurgico,
• percorsi ERAS
• sicurezza delle cure.
In attesa di definire con i colleghi della Toscana il tema e la sede del prossimo Congresso Congiunto, se siete d’accordo, vorrei proporre la “Sicurezza delle cure” quale argomento comune a due incontri formativi da organizzare nell’area Umbria Nord e Umbria Sud.
Infine vorrei sollecitare una riflessione per condividere insieme a voi il ruolo del delegato regionale e dei delegati aziendali FESMED, che dovrebbero rappresentarci nei tavoli sindacali.
Augurandoci un proficuo lavoro, in attesa di incontrarci presto in presenza, vi saluto cordialmente.
Marsilio Francucci