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A proposito di nomine

Mi vedo costretto in qualità di coordinatore A.C.O.I. per la Regione Marche ad intervenire su un atto della pubblica amministrazione che ci riguarda, nello specifico la nomina del Direttore di Struttura Complessa di Chirurgia Generale dell’Ospedale “Mazzoni” di Ascoli Piceno, presidio ASUR, da parte del Direttore di Area Vasta Dr. Massimo Esposito.
Come noto il Direttore ha la possibilità di scegliere nella terna selezionata dalla commissione tecnica con l’obbligo di motivare la scelta qualora questa non riguardi il primo della graduatoria.
La Commissione ha svolto il suo lavoro in maniera impeccabile, selezionando una terna di altissimo profilo professionale. Il Direttore di Area Vasta con determina 692 del 20 giugno 2022 ha nominato il secondo candidato della lista. Fino qui niente da eccepire.
Il motivo di questa mia riguarda le motivazioni della scelta stessa, nelle quali si ravvisano degli aspetti lesivi della dignità della Professione di chirurgo e anche del lavoro svolto dalla commissione stessa.
Infatti il Direttore Generale asserisce che la valutazione della esperienza professionale del Dr. Guercioni, il candidato giudicato migliore dalla commissione, è da rivedere in senso negativo, in quanto la valutazione delle performances della UOC del Mazzoni, da lui diretta come F.F. nel 2021, in piena pandemia COVID-19, non è allineata col 2019 ed è leggermente inferiore alla media ASUR. Non c’è bisogno di rammentare ai lettori le difficoltà legate alla gestione della pandemia in particolare con un mandato temporaneo di facente funzioni. La affermazione che la differenza di valutazione tra il primo e secondo candidato è prevalentemente legata alle funzioni svolte appare inoltre quantomeno inopportuna e pretestuosa.
La seconda motivazione del Direttore Generale fa riferimento alla casistica operatoria, con un confronto tra i numeri degli interventi e la complessità degli stessi (esperienza assolutamente importante ed encomiabile del prescelto Dr.Gardini prevalentemente in chirurgia epato bilio pancreatica maggiore) .
Viene inoltre asserito che il Dr.Guercioni non presenta casistica riferibile a chirurgia del colon retto contro una discreta casistica del Dr. Gardini, seppur prevalentemente laparotomica. Ci si domanda a questo punto che valutazione abbia fatto la commissione considerato che la chirurgia oncologica del colon retto rappresenta lo zoccolo duro per ogni Ospedale della tipologia di Ascoli. Se il Dr.Guercioni non avesse prodotto in casistica tale chirurgia, per errore, la commissione non avrebbe potuto valutare buona la casistica stessa! Aggiungo che come il Direttore di Area Vasta conosce i dati delle performance della unità operativa, dovrebbe conoscere anche la tipologia chirurgica della stessa e dovrebbe quindi conoscere la casistica del Dr. Guercioni indipendentemente dal concorso fermo restando che la valutazione tecnica spetta ai chirurghi della commissione e al direttore sanitario ASUR . Mi risulta che il Dr Esposito abbia un profilo di competenze amministrativo. Tra l’altro è noto alla comunità dei Chirurghi che fiore all’occhiello della chirurgia del Mazzoni è la chirurgia laparoscopica del colon retto e gastrica e la applicazione del protocollo ERAS.
Tralascio le considerazioni sula produzione scientifica che sono state valutate dalla commissione secondo legge e che premiano il Dr. Gardini. Rammento però che non si tratta di nominare un docente universitario ma un direttore di chirurgia ospedaliera e giustamente la legge regionale dà un peso modesto in sede concorsuale a tale titolo. Tra l’altro la buona produzione scientifica del Dr Gardini è essenzialmente nell’ambito della patologia oncologica pancreatica ed epatica che non credo rappresentino la attività prevalente della chirurgia di Ascoli.
Tralascio anche le considerazioni sulle motivazioni espresse dal Direttore di AV sul perché non è stata scelta la terza della lista, Dr.ssa Bazzocchi e sulle quali pure ci sarebbe da puntualizzare.
Mi permetto invece di fare le seguenti considerazioni:
1) Il Direttore ha pesantemente contestato nei fatti ed in sede non propria il lavoro della commissione asserendo che il profilo di chirurgo epatobiliopancreatico quale è il Dr Gardini era nel profilo dettato nel concorso, e ciò non risulta.
2) Il Direttore entra nella valutazione della casistica operatoria già valutata dalla commissione asserendo delle palesi inesattezze.
3) Si ravvisa almeno in alcuni passaggi della determina a firma del Direttore di Area Vasta la presenza di un consulente medico e ho dubbi che questo sia possibile e legittimo.
4) Il Direttore di Area Vasta fa delle considerazioni sulla attività organizzativa e direttiva del Dr. Guercioni in qualità di Direttore F.F. della U.O. che lasciano il tempo che trovano, non essendo possibile paragonare tale attività con quella del Dr. Gardini che non le ha mai svolte. Ripeto inoltre quanto già asserito sulla opportunità e sul valore nel valutare le performances chirurgiche in periodo pandemico confrontandole col periodo antecedente.
5) Il Direttore di Area Vasta quindi fa considerazioni unicamente in senso negativo sul primo classificato contestando di fatto il lavoro della commissione esaminatrice. Avrebbe dovuto invece motivare positivamente la scelta del Dr.Gardini, per esempio in quanto esperto di patologia oncologica epato bilio pancreatica perché intento della AV 5 sarebbe di dedicare la Chirurgia del Mazzoni a tale ambito nosologico. Peccato che questo sia in palese contraddizione col profilo oggettivo descritto nel bando, con le più accreditate linee guida organizzative in riferimento ai volumi, con le necessità del territorio di riferimento e con la rete clinica regionale che anche la nostra Società scientifica oltre alla direzione ASUR e alla Agenzia Sanitaria Regionale stanno cercando di attuare.
Questo scritto, si badi bene, non è un pamphlet a favore del Dr. Guercioni. Tutti i Colleghi della terna, tra l’altro soci ACOI, hanno sicuramente le capacità e le conoscenze per svolgere la funzione di Direttore di U.O.C. ma è la legge che chiede di giustificare scelte diverse dal primo classificato. Questa è una denuncia contro un metodo arbitrario e non limpido di valutazione che lede la dignità della professione, anche di coloro chiamati a valutare i Colleghi .
La ACOI Marche, insieme alla ACOI Nazionale, chiede quindi il ritiro della determina 692 del Direttore A.V.5 della ASUR Marche .

In fede
Il coordinatore ACOI Marche
Dr. Augusto Verzelli