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Sanità, Chirurghi: La Classifica su Ospedali Italiani Buon Segnale Ma Se Chirurghi Vanno Via è Problema di Tutti

“Che tra i migliori 250 ospedali al mondo ce ne siano 14 italiani è una buona notizia per la Sanità italiana e per tutta la rete ospedaliera. Non deve esserci trionfalismo ma una sana presa di coscienza che all’interno delle strutture ci sono professionisti che rendono luoghi complessi in centri di eccellenza e di vicinanza ai pazienti. E proprio per questo si deve continuare ad investire negli ospedali, dal Sud al Nord, per avere una Sanità pubblica degna di questo nome. Ma se la classifica mondiale di Newsweek accenna ad un leggero sorriso per l’Italia, non posso commentare positivamente quanto accaduto nei giorni scorsi con il collega e amico Marco Antonio Zappa che ha lasciato l’Uoc di Chirurgia generale dell'Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano perchè "stanco e deluso da un sistema dove il merito non è valorizzato, anzi viene spesso ‘punito'"

E’ quanto dichiara in una nota Marco Scatizzi, Presidente dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani - ACOI

“Marco Antonio Zappa, oltre ad essere un’eccellenza, è un lavoratore esemplare e affezionato al Servizio Sanitario Nazionale. Le sue parole sono il sintomo di un malessere che serpeggia con sempre maggiore forza in ognuno di noi. Se a fronte di una richiesta delle Istituzioni di abbattere le liste di attesa molte Aziende Sanitarie per contenere i costi riducono le attività delle sale operatorie o inviano i chirurghi nei Pronto Soccorso vuol dire che qualcuno, nascondendosi dietro ragioni burocratiche, sta scegliendo di mandare via tutti i Marco Antonio Zappa che sono presenti nelle strutture ospedaliere italiane. “I camici in fuga” sono una conseguenza, non una scelta. Per questo, e per migliorare la classifica annuale di Newsweek, c’è solo una soluzione da mettere in campo: gli ospedali devono essere governati da un governo clinico, non burocratico. Devono essere guidati da chi conosce in profondità la struttura, il personale sanitario, i pazienti.
A Marco l’abbraccio di tutta l’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani”

Roma, 4 marzo 2024


Ufficio stampa ACOI
Andrea Santoro
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