L'ACOI sta lavorando strenuamente con un gruppo di lavoro/tavolo tecnico multidisciplinare per portare all'attenzione della Commissione Nordio proposte concrete.
Nella consapevolezza dell'impraticabilità di una "depenalizzazione" per una sola categoria di cittadini (i medici), impossibile da realizzare nel nostro ordinamento giuridico, l'ACOI si è concentrata su ipotesi di realistica limitazione della responsabilità del medico e forme attuabili di deflattivo del contenzioso medico-legale.
Grande interesse suscitano il sistema francese e belga "no fault" a mezzo di organi stragiudiziali che esaminino il caso fra "tecnici" specialisti, medici legali per il profilo clinico, avvocati per il profilo giuridico e si attivino per far luce sulla vicenda clinica e, se ricorrono i presupposti, per avviare un componimento bonario della controversia.
Ma vi è una novità "nostrana" cui ispirarsi per esportare un modello in tutte le regioni, ridisegnato e migliorato con originalità da ACOI. Oltre l'esperienza dell' oltr'Alpe esiste un unico esperimento e di successo in Alto Adige: la Commissione Conciliativa per questioni di responsabilità in ambito sanitario, istituita con legge provinciale n. 10/2005.