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La cartella clinica: utile strumento di risk management

Gli eventi avversi e i rischi sono insiti nell'attività sanitaria e non possono essere interamente debellati. Può tuttavia ridursi la loro incidenza, prospettando sistemi che proteggono gli operatori dagli “errori” ricorrenti rendendoli intercettabili e predisponendo accorgimenti con modifiche dell'organizzazione del lavoro.
Lo sviluppo di sistemi di allerta e prevenzione, di monitoraggio e gestione dei rischi ed eventi avversi (risk management) in sanità, in Italia è recente (art. 21 c. 5 Contratto di Lavoro 2002/2005). Mancava finora una visione centrica e sistemica del problema che non lasciasse il compito solo alle Regioni e Aziende (virtuose) a macchia di leopardo.
La L. 24/2017 ha introdotto un sistema aziendale, regionale, nazionale di risk management in sanità.
La gestione del rischio non nasce per scongiurare il contenzioso medico-legale (anche se dovrebbe ridurlo) ma nasce per la sicurezza dei pazienti. Gli attori sono gli operatori sanitari, le aziende (ma anche le regioni, il Ministero della Salute /AGENAS, le Società Scientifiche, i pazienti).