I processi per responsabilità medica non sono affatto diminuiti ed i giudici , lungi dall'essere più comprensivi verso la classe medica appaiono nell'attuale periodo assumere atteggiamenti più restrittivi ed ingiustamente rigorosi nei confronti dei diritti della difesa.
Si celebrano continuamente processi nei confronti dei medici con pseudo distanziamenti in aula, indossando le classiche mascherine, tuttavia alcuni atteggiamenti della magistratura inducono ad una riflessione , soprattutto ad adottare contromisure preventive per godere di maggiori garanzie. Di seguito si fornisce un esempio paradigmatico.
In ossequio dell'art. 190 cpp le prove nel processo penale sono ammesse su richiesta di parte, tranne i casi in cui il giudice, a completamento dell'istruttoria può assumerle d'ufficio.
L'avv. della difesa del medico perciò ricerca le fonti, valuta la necessità dei mezzi di prova (documentali come le cartelle cliniche, testimoniali, foto, filmati, consulenti tecnici , ecc.) a sostegno della tesi difensiva e ne chiede l'ammissione.