La posizione di garanzia del chirurgo nei confronti del paziente non è limitata allo stretto ambito dell'esecuzione dell'intervento ma si estende al successivo decorso post operatorio .
La Corte di Cassazione ha confermato questo orientamento più volte, precisando che il chirurgo non è affatto esonerato dalla responsabilità penale dopo l’intervento, se dalle successive attività post-operatorie derivano lesioni al paziente.
Val la pena rammentare il caso di un chirurgo sanzionato per condotta negligente per essersi allontanato dall’ospedale senza presenziare alla fase di conteggio delle garze e alle operazioni di sutura. Il paziente aveva sporto denuncia perchè dopo esser stato sottoposto a un intervento chirurgico per risolvere una grave patologia polmonare, aveva poi subìto una complicanza settica a causa della derilizione di una garza all’interno della cavità pleurica.
Nella denuncia aveva coinvolto anche il secondo operatore la cui condotta era stata censurata per aver lasciato la sala operatoria prima degli adempimenti conclusivi dell'intervento, tra cui il conteggio di ferri e garze, adempimento necessario per escludere la presenza di corpi estranei nel sito chirurgico.