In caso di decesso del paziente, se il PM terminate le sue indagini, ritiene che ci siano elementi per sostenere l'accusa in giudizio, chiede la fissazione dell'udienza preliminare. Se per il Gup, giudice di questa udienza "filtro", è necessario discutere in "aula", egli dispone il rinvio a giudizio e si avrà il dibattimento con la formazione e l'assunzione delle prove (testi, consulenti tecnici, prove documentali ecc.)
In caso non di morte ma di danno lamentato dal paziente invece, non si passa attraverso l'udienza preliminare e il Pubblico Ministero può rinviare direttamente a giudizio per il reato di lesioni.