Nella lotta contro il carcinoma mammario, le nuove frontiere della chirurgia senologica si aprono all’insegna dell’innovazione e della ricerca che negli ultimi anni hanno determinato una ottimizzazione dell’attività ed un impatto rilevante sull’esito chirurgico per la paziente affetta da patologia mammaria. La multidisciplinarietà ha permesso di offrire alle donne trattamenti integrati. Nuove tecniche di anestesia locoregionale permettono alla paziente di affrontare meglio l’intervento chirurgico e la malattia con una dimissione precoce e miglior impatto sulla quotidianità. Interventi chirurgici combinati vedono l’impiego dei più innovativi materiali e dispositivi (verde indocianina) e sono spesso dedicati a pazienti ad alto rischio e/o con disturbi e problematiche associate alla menopausa. La chirurgia robotica e l’intelligenza artificiale, come pure terapie a bersaglio molecolare, permettono di migliorare la prestazione ma anche di personalizzare ulteriormente i trattamenti in base alle specifiche esigenze di ciascuna paziente. D’altro canto, si vanno selezionando trattamenti di senologia interventistica mini-invasiva, quali la crioablazione e la vacuum assisted excission, che sembrano depotenziare il ruolo chirurgico ma che rafforzano il ruolo di squadra nella gestione del percorso di cura della donna con neoformazione mammaria. La promozione dell’innovazione in chirurgia senologica ha l’obiettivo sempre di garantire alle pazienti l’accesso a cure sanitarie di alta qualità, sicure, efficaci ed eque.