Cari amici, come sapete ho avuto l’onore di essere nominato coordinatore regionale ACOI per la Toscana per il triennio 2017-2020. Innanzitutto consentitemi di ringraziare calorosamente il mio predecessore Marco Scatizzi e il Presidente Nazionale Pierluigi Marini per la fiducia accordatami. Ma certamente un ringraziamento particolare mi preme inviarlo anche a tutti voi che avete direttamente o indirettamente dimostrato di apprezzare le mia candidatura! Cercherò di esser degno della fiducia che mi è stata accordata ma ci tengo a precisare che avrò bisogno di tutti voi per affrontare le importanti e delicate sfide che ci attendono, perché soltanto lavorando insieme potremo ottenere i risultati che ci siamo prefissi. I temi da affrontare sono numerosi e di tale importanza da…… far venire i brividi: la formazione e l’aggiornamento in particolare dei giovani chirurghi, i rapporti con l’università e il tutoraggio degli specializzandi, la produzione scientifica, i rapporti con le istituzioni regionali e la riorganizzazione della rete ospedaliera di AV, la responsabilità professionale e la legge Gelli, la partecipazione alla stesura di linee guida, il ruolo di ACOI nella FESMED, la libera professione e quant’altro. Sono certo che col contributo di tutti, insieme al prezioso lavoro di Marco Scatizzi nel Consiglio Direttivo, riusciremo, continuando l’opera dei precedenti colleghi, a rafforzare ulteriormente l’Associazione e la comunità dei Chirurghi Ospedalieri della toscana, nell’interesse prima di tutto dei Nostri Pazienti ma anche di tutti i colleghi che giornalmente affrontano difficoltà e responsabilità portando avanti con entusiasmo questa nostra difficile, rischiosa ma sempre affascinante Professione: “la CHIRURGIA”.
Lunedì scorso abbiamo avuto a Roma il primo incontro dei coordinatori regionali col Presidente Marini, che ha delineato le linee di indirizzo e i programmi a breve e medio termine dell’associazione: innanzitutto la volontà forte di rappresentare un interlocutore fondamentale per le istituzioni ogni volta che si parla di professione chirurgica (il caso del bando di concorso ritirato e poi ripresentato in una azienda Toscana lo dimostra); poi la progettazione di importanti corsi di formazione (su colon-retto laparoscopico, obesità, parete addominale, laparoscopia in urgenza), di cui sarà data notizia tempestivamente; la partecipazione alla definizione delle linee guida (e i rapporti con la SIC); la definizione dei rapporti con l’università per la partecipazione di chirurghi ospedalieri al consiglio direttivo delle scuole di specializzazione, etc. Una prima importante scadenza è rappresentata dalla progettazione dei congressi regionali per il 2018. Noi avremmo deciso di continuare l’organizzazione del regionale congiunto con la regione Umbria, in accordo col neo-coordinatore ACOI Umbria Marsilio Francucci. Il tema nazionale da replicare nell’evento regionale è il seguente: ‘Prevenzione delle complicanze in chirurgia laparoscopica: del colon-retto, della parete addominale o nelle urgenze’. Sollecito chi è interessato a organizzare il congresso regionale 2018, periodo ipotizzabile giugno, a inviarmi la proposta di disponibilità entro la fine di novembre al fine di procedere rapidamente alla assegnazione ed avviare la progettazione dell’evento. E’ altresì auspicabile organizzare almeno un altro evento ragionale nel 2018, preferibilmente focalizzato su criticità evidenziate nei report del PNE. Anche per questo chiedo eventuale interesse e disponibilità. Abbiamo comunque la possibilità, se vogliamo, di organizzare anche altro. A tal proposito parteciperò il 19 dicembre al prossimo incontro dei coordinatori regionali a Roma, proprio per stilare il programma nazionale ACOI, condiviso e razionalizzato, degli eventi formativi per il 2018.
Per il momento è tutto, alla prossima.
Grazie ancora a tutti, e buon lavoro
Sandro Giannessi