“Ridurre le liste d’attesa, uno dei principali problemi del nostro Servizio Sanitario Nazionale, è una priorità. Bene ha fatto il ministro Giulia Grillo a chiedere alle regioni i propri dati in modo da poter intervenire avendo davanti un quadro preciso della situazione e delle criticità. Invitiamo il ministro anche a riflettere sulla proposta inviata dalle regioni al governo il 5 giugno sugli ‘ospedali d’insegnamento’. Questa soluzione, che prevede di istituire scuole di specializzazione negli ospedali ad alti volumi e con riconosciuta attività professionale e scientifica, permetterebbe di ampliare l’offerta formativa di qualità, e di avere gli specialisti necessari, oltre 2000, che oggi si vedono esclusi dal percorso formativo”.
Lo afferma il presidente dell’ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani)
Pierluigi Marini.