Spesso il rimprovero che si eleva a carico dei medici chirurghi è quello di omettere accertamenti e interventi. La caratteristica dei reati omissivi è proprio la posizione di garanzia rivestita dal soggetto agente che si riverbera nei termini di rimproverabilità ed esigibilità di una condotta doverosa, prevista dalle norme per evitare che si verifichi un evento infausto a carico del paziente. Alla base della posizione di garanzia rivestita dal medico vi è la relazione terapeutica tra sanitario e paziente dalla quale deriva in capo al primo soggetto l'obbligo di attivarsi a tutela della vita e salute del secondo. Al professionista sanitario si richiede diligenza, prudenza e perizia in base alle sue competenze e capacità tecniche specifiche ossia una condotta non esigibile da qualsiasi operatore sanitario, ma in realtà relativa alla specialistica e professionalità specifica.