Chirurghi, 'sanità a due velocità, servono interventi' Bottino (Acoi): 'Necessario garantire cure uguali per tutti' (v. 'Ministero, solo 13 Regioni sufficienti... delle 11.51) (ANSA) - ROMA, 26 FEB - "Il monitoraggio dei Lea del ministero della Salute che evidenzia come solo 13 regioni abbiano raggiunto la sufficienza in tutte le aree dell'assistenza sanitaria, è un campanello d'allarme che non possiamo ignorare. È inaccettabile che, nel 2025, esistano ancora disparità così marcate nell'accesso alle cure essenziali tra le diverse regioni del nostro Paese". Lo afferma Vincenzo Bottino, presidente dell'Associazione chirurghi ospedalieri italiani (Acoi), esprimendo forte preoccupazione per i dati diffusi. Secondo Bottino, è fondamentale che il Governo e le istituzioni regionali collaborino attivamente per colmare le lacune. "Investire nella formazione continua dei professionisti sanitari, potenziare le strutture territoriali e implementare strategie efficaci di prevenzione sono passi imprescindibili per costruire un sistema sanitario più equo e resiliente", aggiunge. "La nostra missione è garantire a tutti i cittadini italiani un'assistenza sanitaria di qualità, indipendentemente dalla loro residenza. Le carenze evidenziate nel settore della prevenzione e delle cure territoriali - prosegue - sono particolarmente allarmanti, perché rappresentano pilastri fondamentali per la salute pubblica e per la riduzione della pressione sugli ospedali. Se la rete territoriale non funziona, gli ospedali si ritrovano sempre più in difficoltà e i pazienti vedono allungarsi i tempi di attesa per cure fondamentali". (ANSA). 2025-02-26T13:28:00+01:00 DCL-COM ANSA per CAMERA28